Relazioni Punti di interesse Ci sono stato Magazine Webcam

Villa di Chiavenna

Profile image

A cura di:

Ultima visita: 03/11/2025

Accesso

L’accesso al comune è facilitato dalla strada statale SS36 che collega Milano a Chiavenna e, tramite la deviazione per la Val Bregaglia, conduce a Villa di Chiavenna e al valico verso la Svizzera. Nelle vicinanze si trovano la stazione ferroviaria di Chiavenna e servizi di autolinee locali; il collegamento stradale attraversa paesaggi suggestivi, ma non esistono collegamenti ferroviari diretti con il paese. Il territorio è facilmente raggiungibile anche dagli escursionisti in transito sui celebri itinerari alpini della zona.

Introduzione

Villa di Chiavenna è un comune situato nell’estremo nord della provincia di Sondrio, in Lombardia, che funge da porta italiana verso la Val Bregaglia svizzera. Il territorio si estende per circa 32 km² e si sviluppa in un ambiente di media montagna a quota 633 m, circondato da boschi di castagno, pascoli e piccoli nuclei rurali che testimoniano la lunga storia degli insediamenti alpini.

Descrizione

La località riveste un particolare interesse geografico e storico, in quanto costituisce uno degli ultimi comuni italiani prima del confine con la Svizzera e rappresenta uno dei più antichi confini alpini non orografici. Storicamente la sua vicenda è legata sia all’antica via dello Spluga, nodo commerciale fra Italia e regione retica, sia alle vicende della vicina Piuro fino al XVI secolo, con citazioni del toponimo già in documenti del secolo XI.​
Il paesaggio di Villa di Chiavenna è segnato dal corso del fiume Mera, dal lago artificiale a monte e dalla presenza di castagneti e secolari crotti, oltre a mulini e “Gràa” per l’essicazione delle castagne, elemento centrale nell’economia rurale storica. Tra i principali punti di riferimento va menzionata la chiesa di San Sebastiano, edificata e rimaneggiata tra Quattrocento e Settecento, con al suo interno una preziosa Madonna lignea del 1494.​
Il tessuto sociale e economico di Villa di Chiavenna si è tradizionalmente fondato sull’agricoltura di montagna e la lavorazione locale dei prodotti del bosco, oggi integrati da attività dedicate al piccolo artigianato, servizi e turismo lento legato all’escursionismo e alle tradizioni gastronomiche. Il paese, per la sua posizione, si presta come base per numerosi itinerari naturalistici come il percorso verso Savogno, le passeggiate nei castagneti e i sentieri di collegamento con le valli svizzere e i borghi storici della Val Bregaglia.​
Le frazioni di Villa di Chiavenna, ognuna con un proprio dialetto e peculiarità ambientali, sono Canete, Case Foratti, Case Scattoni (sede comunale), Chete, Dogana (al confine), Giavera, Pere, Pian della Ca, Ponteggia, San Barnaba, San Sebastiano. Molti villaggi conservano architetture rurali, crotti e cappelle votive, con la frazione di Canete nota per la via Crucis seicentesca e la chiesa della Madonna Addolorata.

Informazioni

Superficie: 32,00 kmq
Altitudine: 633m
 Maggior elevazione:
 Numero abitanti: 1054m
Nome in dialetto: Vila de Ciàvena (in chiavennasco)
Nome abitanti: villesi
Santo Patrono: San Sebastiano (20 gennaio)
Sito internet: www.comune.villadichiavenna.so.it
Webcam:
Comuni confinanti: Bregaglia, Novate Mezzola, Piuro
 Villaggi e frazioni: Canete (Canéet), Case Foratti (Cà de Foràt), Case Scattoni (Cà de Šcatuun; sede comunale), Chete (Chéet), Dogana (la Doghènä), Giavera (Giavérä), Pere, Pian della Ca (al Pièen), Ponteggia (Pontéggiä), San Barnaba (San Bàrnabä o Sciamartìn), San Sebastiano (San Bas'cèen)